La cremazione
Che cosa è la cremazione?
La cremazione può essere definito un sistema di sepoltura utilizzata in alcuni paesi asiatici e da alcune religioni, a differenza delle culture e le religioni presenti nei paesi occidentali. Di fatto la cremazione è una procedura che prevede l’incenerimento del corpo. I motivi per cui viene espressa la volontà di sottoporsi a tale procedimento, possono essere di vario genere come religiosi, etico morali, ambientale ecc.
Dove e come si svolge il processo di cremazione?
Tale procedimento si concretizza materialmente all’interno di una struttura certificata e autorizzata, definita forno crematorio. I forni crematori sono dislocati su territorio nazionale all’interno dei comuni e possono essere di proprietà pubblica o privata. Il forno crematorio è costituito da due ambienti principali, uno di combustione ed uno di deposito e raffreddamento. Una volta che il cofano funebre attraversa l’ambiente della combustione, i resti polverizzati passeranno nel secondo ambiente, quello relativo al deposito e raffreddamento. Le ceneri che ne scaturiranno, passeranno attraverso un setaccio, in grado di distinguere e suddividere le ceneri del corpo, con quelle prodotte dagli elementi metallici, nonchè componenti della bara. Quindi le ceneri del defunto saranno poi introdotte all’interno di un'urna cineraria e consegnate ai famigliari. Si evidenzia che tutti i passaggi descritti vengono rigorosamente compiuti in virtù delle leggi vigenti.
Chi può autorizzare la cremazione di un defunto?
Tale volontà può essere espressa con le seguenti modalità:
Certificata tramite un notaio.
Esistono associazioni riconosciute alle quali è possibile esprimere la propria volontà di sottoporsi a cremazione attraverso iscrizione.
Lasciando un testamento olografo.
In assenza dei presupposti sopra indicati, oggi basta la semplice autorizzazione di un congiunto o famigliare, che autorizzi la cremazione.